5700 m  –  18 curve

Il tracciato attuale è interessante ma potrebbe avere un maggiore utilizzo se fosse ampliato. L’ allungamento proposto, fino a 5,7 km lo porterebbe ai massimi livelli internazionali.

 

(1) – Il rettilineo principale diventa lungo 900 m con una staccata che dovrebbe favorire i sorpassi

(2) – La sinistra-destra è seguita da una lunga curva veloce e

(3) – un rettilineo di 500 m con un’ altra frenata importante

(4) – (5) –  nuovi raccordi si collegano all’attuale tracciato e consentono percorsi alternativi

Pista 1 – 5,7 km  |  Pista 2 – 4,2 km  |  Pista 3 – 5,4 km  |  Pista 4 –  4,3 km

L’attuale tracciato è un po’ corto per le competizioni di alto livello.

Si propone un ritorno alla lunghezza del tracciato originario( di oltre 5 km) con l’inserimento di nuove curve veloci .

(1) – Il rettilineo principale prosegue oltre l’attuale curva 1  sulla traccia della vecchia pista e diventa lungo 900 m arrivando a una 90° da 2a 3a marcia possibile punto di sorpasso.

(2) – dietro la collina si sviluppa con curve di raggio variabile ma sempre veloci

(3) – fino a una curva 180° e una sinistra-destra che immettono su un

(4) – rettilineo lungo 1 km e staccata all’attuale curva 4

(5) – due brevi raccordi consentono piste alternative

(6) – Un altro possibile punto di sorpasso si ottiene modificando l’attuale curva 9 che diventa più stretta quindi con frenata importante dopo un rettilineo di 500 m

(7) – Sempre nella logica di favorire i sorpassi la curva finale è più lenta e arrotondata

Pista 1 –  5,2 km |  Pista 2 – 4,4 km  |  Pista 3 – 4,2 km

La pista modificata è più lunga e dovrebbe favorire i sorpassi.

4800 m  –  19 curvePasso sul rettilineo di partenza lungo 850m, staccata per un tornante a destra (1), mi inserisco nel tracciato attuale, curva veloce in salita sinistra-destra (2-3). Poco prima della Campsa freno per una sinistra in salita da 3a o 4a marcia (4) che immette sul vecchio tracciato (5), in discesa fino al tornantino (6) a sinistra poi breve rettilineo e due nuove curve (7-8) la prima veloce la seconda 90° più lenta. Arrivo alla “S” ex curva 1 (9-10), poi la lunga curva Renault (11), in uscita sono al massimo e inizio un lungo tratto (1 km)  “full trottle”. Una nuova piega  veloce (12) prima scende poi risale all’ altezza della curva Campsa, sempre in pieno fino alla staccata della Caixa (13) e riprendo il vecchio tracciato (14-15) Banc Sabadel e destra veloce (16), breve rettilineo e frenata per la nuova doppia “S” (17-19) che immette sul rettilineo…

4600 m  –  16 curve

 

Il tracciato è molto completo.

Ha un solo punto favorevole ai sorpassi in fondo al rettilineo principale che però è preceduto da una curva veloce che rende difficile avvicinarsi alla vettura davanti.

Nel 2007 si è introdotta una doppia curva lenta al posto della penultima curva che non ha risolto il problema. Si propone invece di rendere più lenta l’ultima curva.(1)– Eliminazione della chicane lenta e ripristino della curva veloce originaria.

(2) – L’attuale curva veloce prima del rettilineo non permette l’avvicinamento delle vetture che seguono e quindi non favorisce i sorpassi. Sostituita con una variante a medio-bassa velocità.

(3) –  Raccordi per piste alternative.

(4) – Si crea un tratto molto veloce con maggiore possibilità di sorpasso alla staccata La Caixa

Sono possibili 5 piste alternative con lunghezza da 5 km a 3 km:

Pista 1 – 5 km| Pista 2 – 4,6 km| Pista 3 – 3,4 km| Pista 5 – 3,7 km

Profilo altimetrico:

è il tracciato di 10 km con la doppia percorrenza del rettilineo principale. 26 curve

Passo sul rettilineo lungo 1400m nella corsia a sinistra vicino alle tribune, sul traguardo sono alla massima velocità, (1) la prima curva a destra è velocissima, quasi in pieno, dopo 250 m  staccata profonda fino alla 2-3a marcia per (2-3) una sinistra-destra in leggera discesa, poi di nuovo in pieno  (soppressa la variante della Roggia (4) fino alle curve di Lesmo (5- 6), accelerazione massima rettilineo in discesa, sottopassaggio fino alla variante Ascari (8-9-10), doppia variante impegnativa, poi a tutto acceleratore verso la Parabolica (11), percorrenza in accelerazione fino al massimo, passo per la seconda volta sul rettilineo (nella corsia destra), dopo 700 m staccata per la curva a destra da 3a marcia (12) seguita dalla sinistra (13) da 4-5a , poi   curva velocissima (14) da 6a o 7a seguita da una veloce a sinistra da 5a (15). Freno per (16) l’imbocco della sopraelevata  Nord (17), un raccordo a 90°, accelero sfruttando l’inclinazione e in uscita sono al massimo sul rettilineo esterno di 400 m, staccata importante per una 90° a destra da 4a (18), poi una sinistra lenta (2a-3a) (19) seguita da (20-22) tre curve veloci destra-sinistra-destra con velocità crescente. Frenata violenta per una sinistra-destra da 2a (23-24), poi sempre in accelerazione una destra veloce in 5a marcia (25),  segue breve rettilineo (300 m) che immette sulla parte finale della sopraelevata Sud (26) che percorro per 250 e arrivo sulla linea di partenza.

La Fantamodifica propone:

• di ripristinare la caratteristica unica che aveva il tracciato originario di 10 km del 1922 (poi ripreso nel 1955): il rettilineo principale veniva percorso due volte ogni giro.
• il riutilizzo parziale delle curve sopraelevate.(1) – Eliminazione della prima variante (fu inserita per ridurre la velocità di percorrenza della curva Grande che verrebbe ridisegnata)
• 

(2) – Ridisegno della curva Grande con una piega all’inizio (si sfrutta il tracciato della vecchia pista Pirelli) e una esse lenta per raccordarsi col tracciato attuale

(3)–(4) – Un nuovo tratto collega il rettilineo (all’altezza della vecchia pista Junior) con la curva sopraelevata Nord e anche con la variante Ascari

(5)– Alcuni tratti di raccordo consentono di scegliere fra diversi tracciati.

 

(6)–(7) – Una serie di curve con velocità di percorrenza varia si collega alla curva sopraelevata Sud

(8) – Il rettilineo principale viene allargato per accogliere due corsie di adeguata larghezza quando si percorre il tracciato completo di circa 10 km

Con queste modifiche sono possibili 7 tracciati di lunghezza da 2,7 a 10 km:

Pista 1 – 10 km  |  Pista 2 – 5,7 km  |  Pista 3 – 4,4 km  |  Pista 4 – 6,4 km

Pista 5 – 3,7 km  |  Pista 6 – 2,7 km  |  Pista 7 – 3,9 km

Necessità di Aggiornamenti 

Le curve famose dei circuiti automobilistici hanno da sempre affascinato gli appassionati di motorsport.

La continua evoluzione delle vetture da competizione, delle regole di gara, della sicurezza attiva e passiva richiedono piste sempre aggiornate.

I grandi circuiti storici spesso faticano a tenere il passo, ma il loro fascino è sempre vivo.Ho provato a disegnare delle modifiche ai più famosi e a immaginare di scendere in pista.

I sorpassi

I sorpassi nelle competizioni automobilistiche sono i momenti più attesi e spettacolari, spesso però la conformazione delle piste non li favorisce. I sorpassi sono agevolati da rettilinei abbastanza lunghi seguiti da staccate importanti e preceduti da curve che consentono di rimanere vicino alla macchina da sorpassare. Anche curve impegnative in successione, con cambi di direzione e diverse traiettorie possibili, possono favorire i sorpassi. Le modifiche proposte tendono anche a migliorare questo aspetto.

Fantasia

Partendo delle immagini di Google Earth è possibile proporre modifiche verosimili. Anche se la loro realizzazione potrebbe scontrarsi con molti problemi di carattere economico e ambientale. La fantasia, comunque,non costa nulla.

Vorrei condividere con gli appassionati i miei progetti.

Circuiti:

Monza   Barcellona   RedBullRing  Hungaroring   Interlagos  Shanghai  Austin

Suzuka   Hokenheim   Jerez   Buenos Aires   Brands Hatch    East london

Mosport    Kyalami   Misano