Pista 1 – 5,3 km | Pista 2 – 5,9 km | Pista 3 – 6,1 km
Profilo altimetrico:
5789 m
Una delle piste storiche complete e impegnative. Solo qualche proposta per favorire i sorpassi lasciando inalterati i punti più belli e caratteristici (la serie delle S, la180R, la spoon e la 130R):1 – variante in fondo al rettilineo con frenata più lunga
3 – sostituzione della chicane Triangle con una S veloce e modifica della pit lane. (2)4 – una curva più lenta all’inizio del rettilineo.
5200 m – 17 curve
Profilo altimetrico: da 204 a 266 m s.l.m.
4500 m – 15 curve
Questo tracciato di 9 km naturalmente non esiste.
E’ ricavato mettendo insieme alcune delle più belle curve dei circuiti del campionato di Formula 1.
Sono anche indicate le lunghezze dei vari tratti (numeri neri) e la quota altimetrica relativa (numeri verdi). Questa è importante perché la bellezza delle curve dipende anche dai saliscendi che le compongono.
Partenza dal rettilineo principale di 800m verso la prima forte staccata per (1) la curva della Source di Spa, tornante in discesa, dopo un breve rettilineo continua la discesa con (2) le curve 6,7,8 di Spilberg curve medio-veloci impegnative, la pista risale durante il rettilineo successivo e arrivo (3) alla veloce curva Campsa di Barcellona in leggera salita non si vede il punto di corda.
Rettilineo di 450m poi frenata per (4) la Stowe di Silverstone, esi esce sfruttando il cordolo poi accelerazione fino (5) alle curve 7,8 di Shangai un’ampia “S” sinistra-destra molto impegnative seguite a poca distanza dalla (6) Esse di Senna di Interlagos, un’altra sinistra-destra più stretta e in discesa.
Retta di soli 300m prima di affrontare un’altra “S” questa volta destra-sinistra sempre in discesa, (7) sono la curva 1 e 2 i Sepang, accelerazione fino alla successiva frenata per (8) la sopraelevata ex Peralta di Mexico City, poi rettilineo e frenata in curva per impostare (9) le curve 9 e 10 di Sakhir, ancora un allungo di 300m ed ecco (10) la serie 16,17,18 di Austin tre curve a destra da raccordare con un’unica traiettoria.
Un veloce a sinistra mi porta (11) alla sequenza delle “S” e alla curva Dunlop di Suzuka, una veloce a destra che ricorda il passaggio sotto il tunnel di Montecarlo conduce all’ultima curva del Fantacircuito (12) è la Prima di Lesmo a Monza, poi un nuovo giro…
Questo tracciato di 8,2 km naturalmente non esiste.
E’ ricavato mettendo insieme alcune delle più belle curve dei circuiti del campionato di Formula 1.
Sono anche indicate le lunghezze dei vari tratti (numeri verdi) e la quota altimetrica relativa (numeri rossi). Questa è importante perché la bellezza delle curve dipende anche dai saliscendi che le compongono.
Parto dalla linea del traguardo lungo più di un chilometro e arrivo alla (1) Ferradura di Interlagos, destra veloce in salita che tende a chiudere (si sale da 38m a 53m di quota), breve rettilineo poi frenata per la (2) Spoon curve di Suzuka, una lunga doppia curva in leggera discesa.
Rettilineo fino alla (3) Curva Parabolica di Monza, esco in pieno e mi avvicino (4) alle curve 3,4,5,6,7,8 e 9 di Austin, bellissima serie di “s” prima in discesa poi in salita, che richiedono un ritmo perfetto, dopo un rettilineo di 300 m staccata per la (5) Sunway Lagoon di Sepang, che inizia veloce e poi chiude.
Arrivo alla massima velocità per affrontare (6) la velocissima curva Pouhon di Spa, si scende da 58 a 28m di quota, appena il tempo di tornare a respirare e giù in discesa fino a quota zero per (7) la mitica sequenza Eau rouge-Redillion, sinistra-destra- sinistra prima in discesa poi subito in salita di nuovo a 28m, ecco subito la strana frenata per (8) la curva spirale di Shangai (curve 1,2,3,4).
Piega a sinistra veloce per allinearmi alla sequenza (9) delle curve Elf-Renault di Barcellona (curve 1,2,3) esco velocissimo dalla 3 pronto per affrontare (10) la serie “infernale” Maggots, Becketts e Chapel di Silverstone ed ecco di nuovo il traguardo…
Giro teorico F1 in 2’17” media 215 km/h
Profilo altimetrico:
Una pista corta ma veloce che utilizza parzialmente la sopraelevata curva Nord
3900 m – 9 curvePasso sul rettilineo e prima staccata per la (1) curva a destra da 3a marcia seguita dalla sinistra da 4-5a (2), poi (3) curva velocissima da 6a o 7a seguita da una veloce a sinistra da 5a (4). Freno per (5) l’imbocco della sopraelevata Nord, un raccordo a 90°, accelero sfruttando l’inclinazione (6) e in uscita sono al massimo sul rettilineo esterno di 400 m, staccata importante (7) per una 90° a destra da 4a, un altro allungo di 350 m poi freno fer una 90° a sinistra piuttosto veloce (8) che immette sul rettilineo interno e alla (9) Parabolica, poi traguardo…
Tracciato breve che ricalca la vecchia pista Junior usata per formule minori e addestrative.
2700 m – 8 curvePasso sul rettilineo e prima staccata per la (1) curva a destra da 3a marcia seguita dalla sinistra da 4-5a (2), poi (3) curva velocissima da 6a o 7a , forte frenata per il nuovo raccordo (4) che porta alla (5-7) variante Ascari poi a tutto acceleratore verso la Parabolica (8), percorrenza in accelerazione fino al massimo e di nuovo sul tragardo…